Osteopatia Albo. Cro System per la riabilitazione neurologica

L’utilizzo del CRO® SYSTEM nella riabilitazione neurologica ha permesso di ridurre i tempi di recupero e di rendere gli effetti dei trattamenti più duraturi o, in alcuni casi, persistenti nel tempo, aprendo prospettive di recupero impensabili fino a qualche anno fa.

La ricerca ha inoltre dimostrato come sia possibile ottenere grandi risultati anche nelle patologie neurologiche nelle quali, fino a poco tempo fa, la cronicità costituiva un limite quasi invalicabile.

Sia le patologie ortopediche che quelle neurologiche hanno in comune una cattiva gestione articolare da parte del sistema nervoso, che si manifesta come flaccidità (ipotono) o come contrattura/spasticità (ipertono).

Il CRO® SYSTEM è efficace in entrambi i casi proprio perché agisce, non tanto sul muscolo, semplice effettore del movimento, ma sul sistema nervoso centrale, reale gestore del processo ideo-motorio. Sia la flaccidità che la spasticità corrispondono ad una errata regolazione del tono muscolare da parte del Sistema Nervoso, a causa di un danno neurologico che ha compromesso il sistema di acquisizione informazioni.

Il potenziamento delle reti di controllo motorio attuato dal CRO® SYSTEM, consente di potenziare le informazioni indirizzate dai muscoli al sistema nervoso centrale, che poi elaborerà una risposta per ottimizzare il tono muscolare e il conseguente controllo articolare.

Condizione indispensabile affinché si possa ottenere un risultato dal trattamento, è che ci sia una residua attività neurologica nei distretti da trattare, soprattutto per quanto riguarda il recupero di importanti ipotonie.

Dove possibile, durante l’applicazione vibratoria, sarà richiesta al paziente una contrazione isometrica volontaria.

Richiedere la contrazione isometrica volontaria al paziente corrisponde dunque ad amplificare due informazioni che viaggiano nella stessa rete di controllo motorio, potenziandosi a vicenda.

Questo concetto è di facile comprensione se prendiamo come esempio un soggetto ipotonico a cui occorre ottimizzare il tono, in questo caso aumentandolo.

Lo è un po’ meno per il caso opposto: ad esempio un paziente neurologico con spasticità ai flessori delle dita. Se applichiamo semplicemente la vibrazione sulla spasticità, otterremo un rilassamento della stessa. Se però chiedessimo al paziente di effettuare una ulteriore contrazione isometrica volontaria, applicando la vibrazione otterremo oltre la diminuzione della spasticità, un recupero della funzione dei flessori delle dita.

Il CRO® SYSTEM può solo potenziare una funzione deficitaria, non può “resuscitare” o recuperare una funzione irreparabilmente compromessa.

I risultati a rapida insorgenza del trattamento, permetteranno una più efficace riabilitazione fisioterapica. Il paziente dovrà continuare il lavoro nelle sedute di fisioterapia che, con l’esecuzione di movimenti attivi, rafforzeranno la funzione recuperata dal CRO® SYSTEM.

PATOLOGIE CURABILI CON IL CRO® SYSTEM: